Andare dal dentista è per molti una spesa eccessiva; del resto questo tipo di assistenza medica non è mutuabile, salvo rari casi di malattie particolari. Nonostante questo, tutti necessitiamo di sottoporci ad una regolare cura dentale, anche nel caso in cui si trattasse esclusivamente di un controllo o della rimozione del tartaro. Per evitare le spese eccessive è oggi possibile stipulare una polizza di assicurazione dentistica. Vediamo di cosa si tratta, quanto costa e cosa funziona.
La polizza per la cura dei denti
L’assicurazione dentistica è una polizza assicurativa da pagare mensilmente, o anche annualmente, che ci permette di ottenere qualsiasi cura dentistica a costi ridotti. Sappiamo tutti che ottenere tali prestazioni in regime di assistenza sanitaria pubblica è praticamente impossibile salvo alcuni casi particolari. Quindi per tutti coloro che non ricadono in questi casi il pagamento delle spese dentistiche ed odontoiatriche è a totale carico del singolo. Per altro stiamo parlando di spese abbastanza significative, se si considera che anche il semplice detartraggio, che andrebbe eseguito almeno due volte all’anno, può costare quasi 100 euro a singola seduta. Stiamo quindi parlando di spese ingenti, sia per il singolo, sia per una famiglia con figli. Se si vuole evitare che queste spese siano a totale carico della famiglia è possibile stipulare un contratto di assicurazione dentistica.
Come funziona
Generalmente le assicurazioni dentistiche non sono solo del tipo che prevede un rimborso delle spese effettuate, salvo anche qui casi rari. Generalmente il pagamento della polizza consente di ottenere uno sconto su tutte le prestazioni che si possono rendere necessarie nel corso degli anni. A partire dal classico detartraggio, per arrivare anche all’impianto dentale o alla cura di carie e altri tipi di problemi. Per ottenere lo sconto è necessario ottenere un coupon dalla propria assicurazione, che riguardi la prestazione di cui si sta per godere. Tale coupon garantisce un forte sconto, la cui entità però dipende strettamente dal tipo di prestazione di cui si necessita, che varia in modo molto ampio. Altre polizze invece coprono le spese solo dopo che queste sono state pagate; quindi invece di ottenere uno sconto l’assicurato può ricevere un rimborso, totale o parziale, delle spese sostenute dopo che ha saldato la fattura del dentista. In entrambi i casi prima di decidere di stipulare un’assicurazione dentistica è importante verificare le condizioni contrattuali della stessa, controllando quali siano gli interventi odontoiatrici coperti dall’assicurazione o gli sconti ottenibili.
Quanto costa
Non è possibile indicare un costo medio delle assicurazioni dentistiche, proprio per il fatto che se ne trovano di varie tipologie. Generalmente il tipo di assicurazione che permette di ottenere dei forti sconti sugli interventi dentistici sono le meno care, con costi che si aggirano intorno ai 2 euro al mese per ogni componente della famiglia. Le assicurazioni dentistiche che invece coprono, totalmente o parzialmente, i costi delle sedute dal dentista possono avere un costo molto maggiore, fino a qualche decina di euro al mese. In alcuni casi questo tipo di copertura assicurativa è compresa in una più generica assicurazione sanitaria.