Carboni attivi: i mille usi di una sostanza naturale

polvere di carboneIl carbone è un materiale ad elevato tenore di carbonio, che tutti noi conosciamo. Forse non tutti sanno che dal carbone si produce il carbone attivo, utilissimo in molteplici frangenti. Le sue proprietà chimico fisiche infatti permettono di sfruttarlo in piccole apparecchiature atte a rimuovere alcuni inquinanti dalla nostra casa, o banalmente per limitare la presenza di cattivi odori; la medesima sostanza si usa anche per rimuovere i gas in eccesso dall’intestino, o per limitare la presenza di inquinanti negli scarichi industriali.

Come si produce il carbone attivo

Il termine carbone si riferisce a una sostanza ben definita, costituita da materiale organico che viene bruciato a bassa temperatura e in assenza di ossigeno, come facevano un senso i carbonai nei boschi. Questa stessa semplice sostanza viene oggi utilizzata anche per preparare il carbone attivo. Si parte in genere da materiale organico, come il legname o alcuni scarti di produzioni industriali, o anche dalla torba. Questi scarti sono sottoposti a combustione, ad elevata temperatura, con una specifica quantità di ossigeno e anidride carbonica. Questa operazione consente di favorire la decomposizione di alcuni materiali presenti nelle materie prime di partenza, in modo da creare numerosissimi micro pori. Per quanto riguarda invece la torba, o gli scarti di lavorazione del legno, il medesimo effetto si ottiene ponendole a contatto con delle sostanze chimiche, sempre ad elevata temperatura, fino ad ottenere un carbone ricco di porosità.

Come funziona il carbone attivo

I carboni attivi così creati hanno la peculiarità di essere molto ricchi di pori di varie dimensioni; questo rende il materiale altamente adsorbente: è particolarmente affine ad alcune sostanze che, poste a contatto con esso, si attaccano ai minuscoli pori. In pratica un filtro a carboni attivi non fa altro che rimuovere per adsorbimento gli inquinanti dall’aria, o da un fluido. Tali inquinanti non si possono rimuovere semplicemente lavando il filtro, sarà necessario munirsi di un sacco di carbone attivo granulare, rimuovere il carbone ormai colmo di inquinanti e sostituirli con carbone nuovo, perfettamente pulito e pronto per svariati nuovi cicli di depurazione.

Dove si utilizzano i carboni attivi

Sono molteplici le situazioni in cui il carbone attivo esplica al meglio le sue proprietà. Come abbiamo detto funziona “per contatto” con il fluido da pulire, depurare o da cui estrarre alcuni inquinanti. In pratica in ogni situazione cin cui si estrare aria, o acqua, in quinata  da un ambiente, il carbone attivo può funzionare al meglio. I filtri a carboni attivi possono essere posizionati su cabine di verniciatura, o in altre situazioni industriali. Si usano anche per piccoli purificatori d’aria domestici, utili nelle situazioni in cui si utilizzano sostanze che emanano un odore molto forte, o anche per limitare la presenza di muffe e funghi. Il carbone attivo esplica le sue funzioni ovunque, infatti lo si usa anche per depurare l’organismo da metalli pesanti o anche dall’eccesso di gas intestinali. A tale scopo sono disponibili in qualsiasi farmacia ed erboristeria apposite capsule di carbone attivo, che vanno ingerite.

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