L’asma colpisce circa 25 milioni di persone negli Stati Uniti, e diverse decine di milioni in Europa. È una malattia cronica e infiammatoria dei polmoni e delle vie aeree, che rende a volte difficile respirare. Mentre non esiste una cura per l’asma, esistono comunque alcuni accorgimenti che potrebbero aiutarti a evitare gli attacchi acuti, che fanno peggiorare l’asma. Ma come?
Innanzitutto, elevati conteggi pollinici in primavera e in autunno possono provocare l’infiammazione dei sintomi dell’asma. Gli acari della polvere e peli di animali domestici sono allergeni comunemente trovati all’interno delle abitazioni. Cibo e medicine possono altresì determinare attacchi di asma. Per esempio, allergie alimentari, aspirina, FANS e persino medicine a base di erbe possono causare degli attacchi. Diventa dunque importante conoscere i propri allergeni ed evitarli.
Ancora, per alcune persone il vento secco, l’umidità, l’aria fredda e / o improvvisi cambiamenti di clima possono scatenare i sintomi dell’asma. I giorni in cui l’ozono è alto e la qualità dell’aria è scarsa possono anche favorire la comparsa di questi sintomi: controlla dunque l’indice di qualità dell’aria e nei giorni sensibili o peggiori, se possibile, stai il più possibile al chiuso.
Ti ricordiamo infine che sia che si tratti di un raffreddore comune, di un’influenza, di una sinusite o anche di reflusso acido, tutto può provocare l’infiammazione dell’asma. Non tutti sanno inoltre che anche la gravidanza può causare sintomi di asma, andando così a peggiorare temporaneamente le tue condizioni a causa dei cambiamenti ormonali in atto.
Le infezioni sono le cause più comuni degli attacchi d’asma, quindi lavati spesso e bene le mani, prendi un vaccino antinfluenzale se non controindicato per te ed evita di avvicinarti a persone malate. Verifica con il proprio medico di assicurarti che tutte le condizioni mediche come il reflusso acido siano trattate correttamente.