Prima di un colloquio di lavoro è fondamentale effettuare alcune attività “preparatorie” che possono migliorare l’efficacia di questo “momento della verità”. In primo luogo, è bene informarsi su chi sta cercando il datore di lavoro: bene dunque fare un giro su Internet alla ricerca di informazioni specifiche su questo elemento così importante.
In secondo luogo, soprattutto se non si ha esperienza in questo campo, è opportuno prepararsi e fare delle prove. Se potete, cercate di domandare a parenti e amici di ascoltare la tua (breve) presentazione e fornirti qualche commento sincero su ciò che andava bene e ciò che invece necessitava di qualche miglioramento. Pensa poi ai motivi per cui potresti essere adatto per la posizione ricercata e individuane almeno tre, da condividere durante il colloquio di lavoro.
Peraltro, una domanda spesso ricorrente durante i colloqui è indicare alcuni pregi e alcuni difetti che ti caratterizzano: in questo caso, cerca sempre di puntare sui pregi e non essere troppo severo riguardo ai difetti. Ricorda che in alcuni casi i difetti potrebbero essere visti anche come dei pregi a seconda della figura professionale che dovrai ricoprire.
Fatto ciò, segnati le domande. Avrai infatti sicuramente qualche domanda da fare alla persona che incontrerai in rappresentanza dell’azienda. È dunque buona norma segnarsele in quelli che sono i giorni precedenti e assicurarsi di rammentarle in maniera che, nel caso non venissero già soddisfatte durante il colloquio, potrai farle in chiusura senza apparire troppo invadente.
Infine, ti consigliamo di vestirti in modo adeguato: questo non significa che non potrai dare spazio alla tua personalità, ma solamente ricordarti il fatto che si tratta di un colloquio di lavoro e che dunque l’ordine e la pulizia rappresentano il più delle volte affidabilità (quante volte hai sentito dire che l’abito fa il monaco?). Cerca poi di arrivare puntuale, perché arrivare in ritardo e anche troppo in anticipo non è un sinonimo di precisione e serietà.