Fedex ha annunciato di aver chiuso il quarto trimestre dell’anno fiscale con dei risultati di periodo al di sopra delle attese dei principali analisti finanziari. In particolar modo, il gruppo statunitense ha affermato di aver mandato in archivio il periodo in oggetto con un utile netto pari a 1,02 miliardi di dollari, contro la perdita di 70 milioni di dollari che erano invece stati conseguiti nel corso dell’analogo periodo del precedente esercizio.
Ancora, la società ha precisato come al netto delle componenti straordinarie, il risultato per azione si è attestato a 4,25 dollari contro i 3,3 dollari dello scorso anno, migliorando nel contempo le attese di consenso ferme a 3,88 dollari.
Sempre in termini di confronto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ribadiamo come siano in miglioramento rispetto alle stime di mercato anche i ricavi di trimestre, che sono risultati pari a 15,7 miliardi di dollari rispetto ai 15,56 miliardi di dollari che erano invece stati stimati dagli analisti. I solidi risultati degli ultimi tre mesi hanno garantito una chiusura di intero esercizio particolarmente positiva, con un utile pari a 3 miliardi di dollari e un fatturato di 60,3 miliardi di dollari.
Ragionando invece in termini prospettici, pur di breve periodo (e pertanto relativamente a quanto dovrebbe avvenire nel corso dell’esercizio attuale, almeno secondo il top management del gruppo), Fedex si attende di conseguire un utile per azione compreso tra 12,45 e 13,25 dollari, in aumento rispetto agli 11,07 dollari realizzati a chiusura dell’anno fiscale 2016-17.
Gli analisti ritengono sostenibili gli obiettivi che la società si è posta per l’esercizio fiscale in corso, e pertanto esprime un cauto ottimismo sulla tenuta del business aziendale.