Stati Uniti, pubblicato un Beige Book dal contenuto “confortante”

Negli Stati Uniti è stato diffuso il Beige Book, il documento di “preparazione” per la riunione del FOMC di fine mese. Al suo interno, gli analisti non hanno mancato di evidenziare in sintesi come il comitato stia rilevando il proseguimento della crescita dell’attività a ritmi compresi fra “modesti e moderati” in 11 distretti, e “robusti” nell’area di Dallas.

Per quanto concerne il futuro a breve termine, le prospettive per il 2018 sono valutate in modo positivo dalla maggior parte delle imprese. Ancora, viene segnalato come nel periodo compreso fra la metà del mese di dicembre e la metà del mese di gennaio tutti i settori siano in espansione, con il manifatturiero che segnala un aumento degli investimenti e con il commercio che invece indica una crescita dei volumi migliori di quanto previsto.

Area euro, torna a crescere la produzione industriale

eurozonaCosì come avvenuto in buona parte dei Paesi, anche il dato aggregato di area euro manifesta un buono sviluppo. La produzione industriale è infatti cresciuta di 0,2 punti percentuali mese su mese a ottobre dopo il calo di 0,5 per cento su base mensile che era stato riscontrato nel corso del mese precedente.

Il dato appare essere in linea con le attese dei principali analisti internazionali, così come peraltro giustificato dall’analisi dello spaccato settoriale, che mostra un calo di produzione in particolare nel settore dei beni di consumo durevoli (- 1,9 per cento su base mensile) ed in minor misura nei beni capitali (-0,3 per cento su base mensile). La crescita acquisita per i mesi finali di quest’anno è ora di 0,3 per cento trimestre su trimestre dopo +1,2 per cento su base trimestrale. È possibile, quindi, che il PIL cresca a ritmi meno sostenuti rispetto ai mesi estivi (+0,6 per cento su base trimestrale).

Euro consolida movimento sul dollaro

Sul fronte cambi, l‘euro ha aperto la settimana consolidando il movimento di apprezzamento sul dollaro statunitense, e andando a registrare nuovi livelli massimi da due mesi a questa parte.

Il nuovo rimbalzo della divisa unica sembra essere basato soprattutto sulla possibile svolta della politica tedesca, con l’esecutivo che si avvia verso una nuova Grande Coalizione CDU-CSU con la SPD, visto e considerato che i socialisti – contrariamente a quanto avveniva non troppe settimane fa – hanno aperto alla possibilità di una nuova alleanza di governo Merkel.

Dati macro e monetari supportano la sterlina

Negli ultimi giorni la sterlina è riuscita a riconquistare posizioni spinta soprattutto dai dati e dalle buone notizie monetarie.

Tra i primi, rileviamo come l’indagine CBI per il settore industriale di novembre abbia registrato un miglioramento molto più ampio delle attese, con l’indice che è risalito da -2 punti a +17 punti, che rappresenta il livello più elevato dal 1988 a questa parte.

Stati Uniti, rialzo dei tassi sempre più vicino

Il rialzo dei tassi Fed in occasione del meeting di dicembre si fa sempre più vicino. E a confermarlo sono gli stessi membri dell’istituto banchiere federale, con Williams che ieri ha ribadito in tal senso che a proprio avviso sarebbe appropriato e congruo alzare i tassi proprio nel corso della sessione di dicembre, visto e considerato il continuo miglioramento del mercato del lavoro e le aspettative di una graduale ripresa dell’inflazione nei prossimi trimestri.

Forex, l’avversione al rischio premia lo yen

Il riacuirsi delle tensioni geopolitiche legate alla penisola coreana (tra Stati Uniti e Corea del Nord) sta premiando lo yen come safe haven per eccellenza all’interno del Forex. La valuta giapponese ha così toccato il massimo di otto mesi sul dollaro statunitense mettendo a segno una serie di rialzi anche nei confronti delle principali monete.

Forex, mercato alle prese con i verbali Fed

Sul mercato dei cambi valutari stanno continuando a dominare le principali considerazioni degli analisti e degli investitori successivamente alla pubblicazione degli attesi verbali della Federal Reserve.

In seguito a quanto avvenuto, il dollaro statunitense si stabilizza a 1,1350 (contro euro) e 113 (contro yen), fermando il movimento rialzista che aveva caratterizzato gli scorsi giorni. Permangono infatti i dubbi sulle prospettive di inflazione, espresse dalla Federal Reserve anche se resta confermata l’attesa di un nuovo rialzo dei tassi entro fine anno e l’avvio del processo di riduzione del portafoglio asset.

Vendite al dettaglio in calo nell’area euro

un euroNell’area euro, stando a quanto asseriscono le ultime statistiche ufficiali in merito, le vendite al dettaglio hanno corretto di -0,1 per cento mese su mese nel corso di gennaio da -0,5 per cento mese su mese(dato rivisto al ribasso da -0,2 per cento e terzo calo consecutivo mensile), deludendo le aspettative, che erano per un aumento.

I consumi destagionalizzati tedesco e francese hanno invece entrambi segnato un calo di – 0,8 per cento mese su mese, contro -0,6 per cento mese su mese in Belgio, mentre probabilmente i dati da Italia e Spagna dovrebbero in parte aver bilanciato con un contributo positivo.

Investimenti online: quali scegliere

trading affariNegli ultimi anni approfittare dei siti che offrono la possibilità di investire direttamente online è sempre più facile. La proposta infatti è molto ampia, adatta a diversi tipi di investitore: sia a chi ha un capitale minimo, sia a chi invece può disporre di cifre cospicue. Buona parte dei piccoli investitori oggi tende a prediligere gli investimenti negli strumenti derivati.

Strategie forex per i trader principianti

un euroÈ noto a tutti che il mondo del trading online nel forex permetta di avere ampi guadagni, ma solo a patto di essere a conoscenza delle regole del gioco e di come sfruttarle a proprio vantaggio. Sono infatti tantissimi i trader che si avvicinano al forex quasi come se si trattasse di una scommessa, agendo guidati dall’intuito o dal cosiddetto “fiuto”. Purtroppo la maggior parte di questi trader sono destinati a fallire, perdendo in breve tempo buona parte del loro capitale. Per guadagnare regolarmente con il forex è invece importante informarsi, sfruttando ad esempio le guide presenti sul sito http://laguidaforex.it/ e scegliere una precisa strategia di trading.

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