Esistono moltissimi tipi di lavoro, quelli con cui vi dovete dedicare di più con il corpo e quelli in cui dovete usare molto la mente. In realtà in un’azione vi è sempre e comunque l’uso fisico e mentale sforzando maggiormente una parte o tutte e due. Ad esempio i lavori manuali possono essere il muratore, l’elettricista, l’operaio, l’idraulico mentre quelli creativi e in cui occorrono specifici studi sono il giornalista, il musicista, l’attore, lo scrittore, l’avvocato, il manager, il medico etc.
Pensate se un giornalista non riusce a sopportare i viaggi o uno scrittore non ama stare seduto oppure un muratore non sa stare in piedi tutto il giorno, non sarebbe un problema? Questo vuol dire che comunque sia il lavoro è un impegno totale che implica ogni vostro senso. Come trovare il lavoro giusto? Ad esempio girando sui vari siti di annunci oppure consultando blog e siti di informazione mirati sul lavoro come ad esempio http://www.perlavorare.com.
Non basta aver voglia di lavorare ma occorre avere il coraggio di osare e mettersi alla prova, con il corpo e con la mente. Qual’è un ruolo molto impegnativo? L’imprenditore, perché per salvare l’azienda deve saper fare tutto e in casi estremi, essere in grado di aiutare la sua attività.
Molti laureati non sanno usare il corpo, così come molte persone brave nella manualità devono avere qualcuno che dica loro come agire. Lavorare così non va bene e bisogna capire l’importanza di essere padroni di se stessi in vari ambiti. Non dovete essere fenomeni in tutto ma non lasciate nulla al caso. Per essere i migliori si uniscono le forze quindi non limitatevi nelle vostre conoscenze e siate sempre curiosi di sapere ma soprattutto osservate chi può migliorarvi. Non si finisce mai di imparare e il corpo e la mente in tutto devono andare di pari passo.
Il lavoro non è né una soluzione né un problema, ma una circostanza che arricchisce non solo materialmente ma anche come persone.