Quanto costa aprire un franchising

contractIl metodo del franchising sta avendo sempre più successo in Italia e nel resto d’Europa, tanto che molti imprenditori alle prime armi preferiscono affiliarsi si da subito ad un’azienda leader del settore, piuttosto che partire con le proprie gambe. L’offerta di franchisor in Italia è molto ampia, come conferma anche il sito www.lavoroefranchising.com; prima di stipulare un contratto di affiliazione è però importante valutare l’entità delle spese da affrontare, che dipende dalla singola azienda con cui si desidera collaborare.

Le spese iniziali

Aprire un franchising costa; la spesa maggiore in genere riguarda l’effettivo investimento iniziale richiesto dall’azienda franchisor. Sono infatti molte le ditte di franchising che richiedono ai propri affiliati una sorta di quota di ingresso, il cui ammontare può essere anche superiore ai 50.000 euro. Molto dipende ovviamente dal tipo di attività che si intende aprire, se una scuola di lingue o un chiosco per la copia delle chiavi; inoltre la quota iniziale dipende anche dall’azienda franchisor cui ci si rivolge, alcune infatti garantiscono guadagni veramente elevati e diversi servizi particolarmente interessanti, a fronte dei quali si fanno pagare da chi intende affiliarsi.

Spese fisse

Oltre alle spese per la stipula del contratto, ci sono anche quelle fisse, che chiunque intenda aprire un’attività deve sostenere. Una delle principali è la locazione e l’arredo dei locali commerciali che si intendono utilizzare. Tali spese dipendono dalle dimensioni dell’attività, ma anche dal luogo in cui si trova, dal tipo di edificio in cui si intende aprire, dal tipo di arredi che si desiderano utilizzare. Conviene ricordare che alcuni franchisor richiedono ai loro affiliati di aprire un negozio o un ufficio di particolari dimensioni, con arredi suggeriti dall’azienda madre, in una particolare zona della città. Conviene quindi consultare in anticipo tutti i documenti che riguardano i franchising a cui ci si vuole rivolgere, per non trovarsi amare sorprese dopo aver già scelto l’attività.

Altre spese

Affiliarsi ad un franchising non porta solo vantaggi, ma anche qualche svantaggio, correlato in genere alle spese da affrontare. Anche in questo caso è bene verificare ogni singolo contratto, perché non sono tutti uguali. Alcuni franchisor infatti richiedono il pagamento della royalties ogni mese, cosa che dà però il diritto di sfruttare marchi molto noti e conosciuti. In alcuni casi è necessario anche pagare una sorta di canone mensile, detto fee, per saldare le spese pubblicitarie e gestionali affrontate dal franchisor, anche a nome e vantaggio dei propri affiliati.

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