L’ex prestito INPDAP è un finanziamento che l’INPS concede a chiunque sia Iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie a sociali, questa iscrizione comporta il versamento, da parte del lavoratore, di una piccola percentuale del suo stipendio mensile. Per sopperire alle richieste di prestiti da parte dei lavoratori e pensionati pubblici l’INPS stanzia, ogni trimestre, una somma precisa di denaro.
Stato di servizio
Vediamo ora le condizioni del prestito INPDAP, o meglio ex INPDAP; il lavoratore pubblico, o il pensionato, deve essere iscritto alla gestione di cui sopra, inoltre deve essere in servizio da un certo periodo di tempo: sei mesi per i piccoli prestiti, 4 anni per i prestiti pluriennali. Durante questo periodo di tempo deve aver contribuito al fondo di gestione unitaria in modo regolare e costante. Possono accedere ai prestiti sia i lavoratori pubblici con contratto a tempo determinato, sia quelli con contratto a tempo indeterminato. Nel primo caso però il contratto deve avere una durata maggiore al periodo di restituzione del finanziamento. Nel caso dei prestiti pluriennali il contratto a tempo determinato deve essere di almeno 3 anni. Chi possiede questi requisiti può ottenere il credito, senza dover presentare ulteriori credenziali. Nel caso dei prestiti pluriennali però conviene ricordare che si tratta di finanziamenti finalizzati, quindi il richiedente è obbligato a dare una precisa motivazione delle voci di spesa per cui utilizzerà i soldi ricevuti.
Richiedere un prestito INPDAP
Fino ad alcuni anni fa era l’INPDAP che si preoccupava della gestione degli stipendi e delle pensioni dei lavoratori pubblici, oggi tale ente è stato assorbito dall’INPS, che ha mantenuto buona parte dei privilegi dell’ente precedente. La richiesta del prestito ex INPDAP da parte dei pensionati è abbastanza semplice, in quanto sono disponibili apposite pagine sul sito dell’ente stesso, dalle quali è possibile compilare la modulistica necessaria e richiedere il finanziamento. Per la compilazione dei moduli è possibile chiedere aiuto presso un CAAF, ma in genere tale sussidio non è essenziale. I lavoratori pubblici invece possono richiedere il finanziamento direttamente al dirigente dell’ufficio in cui operano. Conviene ricordare che il prestito INPDAP è garantito, chiunque lo richieda lo può ottenere, anche nel caso di protesti o di situazione creditizia non del tutto rosea. Nel caso in cui i fondi stanziati dall’INPS siano terminati, è prevista la preparazione di una lisa d’attesa per il trimestre successivo, che funziona con il criterio chi primo arriva riceve il finanziamento.